01 Lug Il Futuro è nostro
[vc_row css=".vc_custom_1470767044080{padding-right: 8px !important;}"][vc_column width="5/6" css=".vc_custom_1470767053433{padding-top: 30px !important;padding-right: 20px !important;padding-left: 20px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos5" css=".vc_custom_1470867974514{padding-bottom: 15px !important;}"]Il Futuro è nostro[/vc_column_text][vc_separator css=".vc_custom_1470767563136{margin-top: -5px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos8"]di Diego Fusaro del 16/06/2016[/vc_column_text][vc_column_text css=".vc_custom_1470933635146{padding-top: 15px !important;}" el_class="titolos6"]"il Futuro è nostro" se sapremo appropriarcene, cioè se sapremo agire con l'ottimismo della volontà come diceva Gramsci ovvero vincere quelle "passioni tristi" come la pigrizia, il disincantamento, la rassegnazione al cinismo che si sono impadronite nell'uomo occidentale, soprattutto dopo il 1989, quando appunto si è prodotto un duplice e sinergico movimento di desertificazione dell'avvenire e di eternizzazione del presente.