20 Giu Leo Longanesi, il borghese conservatore
[vc_row][vc_column width="5/6" css=".vc_custom_1470402358062{padding-top: 30px !important;padding-right: 20px !important;padding-left: 20px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos5" css=".vc_custom_1470940461689{padding-bottom: 15px !important;}"]Leo Longanesi, il borghese conservatore[/vc_column_text][vc_separator color="black" css=".vc_custom_1470414286221{margin-top: -5px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos8"]di Francesco Giubilei del 20/06/2016[/vc_column_text][vc_column_text css=".vc_custom_1498473331817{padding-top: 45px !important;}" el_class="titolos6"]Scrivere un libro su Leo Longanesi senza essere influenzati dalla biografia che Indro Montanelli e Marcello Staglieno gli dedicarono nel 1984, oltre che una carenza bibliografica, costituirebbe una grave mancanza nella comprensione del personaggio. Appurato il valore del libro di Montanelli e Staglieno e costatata la presenza di altri testi dedicati alla figura di Longanesi, è lecito domandarsi l’utilità di un'altra biografia sull’intellettuale romagnolo.