[vc_row][vc_column width="5/6" css=".vc_custom_1470402358062{padding-top: 30px !important;padding-right: 20px !important;padding-left: 20px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos5" css=".vc_custom_1470755043041{padding-bottom: 15px !important;}"]L'Urlo nel 2016[/vc_column_text][vc_separator color="black" css=".vc_custom_1470414286221{margin-top: -5px !important;}"][vc_column_text]di Giuseppe Baiocchi del 14/06/2016[/vc_column_text][vc_column_text css=".vc_custom_1470841646410{padding-top: 35px !important;}" el_class="titolos6"]
"camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto sul fiordo nerazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco; i miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura, sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura"