[vc_row css=".vc_custom_1470767044080{padding-right: 8px !important;}"][vc_column width="5/6" css=".vc_custom_1470767053433{padding-top: 30px !important;padding-right: 20px !important;padding-left: 20px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos5" css=".vc_custom_1471006531845{padding-bottom: 15px !important;}"]L’editore è (anche) un mestiere per giovani[/vc_column_text][vc_separator css=".vc_custom_1470767563136{margin-top: -5px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos8"]
di Francesco Giubilei del 09/09/2015[/vc_column_text][vc_column_text css=".vc_custom_1471006555845{padding-top: 15px !important;}" el_class="titolos6"]Henry Beyle è indubbiamente una delle case editrici di progetto più interessanti nel panorama editoriale italiano, ho acquistato in varie fiere i loro libri di cui mi ha colpito, oltre all’attento lavoro di ricerca di testi scomparsi e dimenticati, la cura del “prodotto libro”. Non si può che ammirare e fare i complimenti a Vincenzo Campo per il proprio lavoro.