[vc_row][vc_column width="5/6" css=".vc_custom_1470402358062{padding-top: 30px !important;padding-right: 20px !important;padding-left: 20px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos5" css=".vc_custom_1470941575605{padding-bottom: 15px !important;}"]L’importanza di leggere Bulgakov[/vc_column_text][vc_separator color="black" css=".vc_custom_1470414286221{margin-top: -5px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos8"]di Marco Squarcia del 20/06/2016[/vc_column_text][vc_column_text css=".vc_custom_1470941603225{padding-top: 45px !important;}" el_class="titolos6"]
Non si può non amare la letteratura russa, o di tutta l’area caucasica. Ci ha regalato autori di primissimo livello, veri geni e Michail Afanas'evic Bulgakov era fra questi.
Il suo più acclamato e famoso lavoro, “il Maestro e Margherita”, si annovera tra i pilastri del ‘900 e la sua lettura è da consigliare a chiunque. E’ però in tutti i suoi scritti che si nota la forza delle parole, usate con assoluta precisione e ammirevole compostezza.