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a cura di Stefano Scalella
18 gennaio 2020 – Bottefa del Terzo Settore, Corso Trento e Trieste n.18 - 63100 AP
Introduce: Francesca Angelini
Modera: arch.Giuseppe Baioccchi
Interviene: dott. Giorgio Enrico Cavallo
 
Sabato 18 gennaio 2020, presso la Bottega del Terzo Settore è andato in scena il 55°incontro dell'associazione culturale onlus Das Andere. L'evento ha visto la presenza dei consiglieri comunali Emidio Premici ed Alessio Rosa, avendo come ospite il giornalista Giorgio Enrico Cavallo il quale ha presentato al pubblico la figura poco conosciuta del filosofo e giurista sabaudo Joseph de Maistre. L'appuntamento presentato dalla vice-presidente Francesca Angelini, è stato moderato dall'architetto e presidente Giuseppe Baiocchi.
Solo recentemente il mito rivoluzionario in Francia ha cominciato a incrinarsi: nel 1989, alle stanche celebrazioni ufficiali del secondo bicentenario del 1789, si opposero vivaci e moderne anti-celebrazioni che riaprirono la diatriba dialettica, mai sopita, su antiche questioni considerate risolte e vetuste divisioni credute superate. Giorgio Enrico Cavallo prosegue la sua lectio magistralis parlando della damnatio memoriae di De Maistre. Oggi, di contro, appare come un vero e proprio storico dell’avvenire: non solo seppe valutare le negatività rivoluzionarie, prevedendone i tragici postumi che ancor oggi tormentano la società odierna, ma riuscì mirabilmente ad intuire le condizioni basilari della sua terapia. Non meraviglia dunque che, fin dal contestato bicentenario del 1789, per riprendere il celebre storico Jacques Solé (1932 – 2016) «molti ritrovano […] gli accenti di un Joseph de Maistre che si erge contro Satana», riaffermando con forza, l’inconciliabilità tra due civiltà e culture in opposizione polare: quella antropocentrica della Rivoluzione e quella teocentrica della Tradizione. La lezione è apparsa come un'importante riflessione sulla nostra società e sulla straordinaria vita di uomo e diplomatico del Regno dei Savoia; quel De Maistre che ancora oggi ha molto da insegnarci e molto su cui far riflettere l'opinione pubblica. L'Anti-cattolicità rivoluzionaria degli illuministi traspare sempre marginalmente in secondo piano, di contro è essenziale per capirne il vero significato estrinseco di un nuovo mondo che si affermava in cui "Dio è morto", perché ucciso dall'uomo stesso.

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a cura di Stefano Scalella
07 dicembre 2019 – Chiesa di San Cristoforo, Via d'Argillano n.21 - 63100 AP
Introduce: arch.Giuseppe Baioccchi
Si esibisce: Maestro Gabriele Pezone
 
Sabato 07-12-2019 dicembre, presso la Chiesa di San Cristoforo (Via d'Argillano n.21, 63100 Ascoli Piceno) è andato in scena il 54°incontro dell'associazione culturale onlus Das Andere alle ore 18:30. L'evento ha avuto come ospite il direttore d'orchestra Gabriele Pezone, il quale si è esibito nel Concerto d'organo dedicato al Regno di Napoli tra tradizione e rinnovamento. L'appuntamento è stato introdotto dall'architetto e presidente Giuseppe Baiocchi. Napoli è stata una delle grandi capitali delle cultura europea. Ogni compositore coinvolto ha avuto un profondo legame con l'Italia del Sud. Musica e storia si sono intrecciate per un programma che ha sfiorato i grandi episodi storici legati all’Unità d’Italia, le cui cronache ufficiali sono a tratti lacunose. Le musiche hanno dato voce a chi - storicamente -, è riuscito a parlar meno. Tra i compositori che sono stati trattati, spicca il belga Jacques- Alexandre de Saint Luc: Maestro di Cappella e liutista di corte del Principe Imperiale Eugenio di Savoia, gran maresciallo e condottiero dell’esercito asburgico. Una delle sue più grandi vittorie fu appunto la presa di Gaeta del 1707, quando entrò trionfalmente in città strappando il regno di Napoli dal dominio spagnolo. Proprio per questa occasione, De Sain Luc dedicò al Principe Eugenio una bellissima suite di 8 brevi brani dal titolo Pour la prise de Gaeta, completata dal sottotitolo italiano “agli eroi dell’assedio”. Per quel che riguarda Attwood, il suo brano è legato alla figura dell’ammiraglio inglese Horatio Nelson, grande trionfatore a Trafalgar a discapito della flotta napoleonica (battaglia a cui prese parte anche il Sud Italia). Nelson, seppur ferito a morte durante il combattimento, diede ordine di farsi ritagliare la propria bara usando il legno dell’albero maestro della nave ammiraglia francese, come un voler ricordare a se stesso che, nonostante l’immensa gloria militare ricevuta, rimaneva un comune mortale. Davvero un bell’esempio di valori rispetto a una società come la nostra. La musica coesiste con una forte componente religiosa: si è riportata anche la marcia trionfale di Pio IX, il Pontefice che promulgò il dogma dell'Immacolata Concezione alla Vergine Maria. Crediamo che il ruolo di un musicista deve anche essere quello di divulgatore.

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a cura di Stefano Scalella
30 novembre 2019 – Bottega del Terzo Settore, Corso Trento e Trieste n.18 - 63100 AP
Saluti: Notaio Francesca Filauri
Modera: arch. Giuseppe Baiocchi
Interviene: Avv. Daniele Paolanti
 
Sabato 30 novembre, presso la Bottega del Terzo Settore è andato in scena il 53°incontro dell'associazione culturale onlus Das Andere alle ore 18:00. L'evento ha visto la presenza dell'Assessore alla Pubblica Istruzione e al turismo Monica Acciarri ed ha avuto come ospite l'avvocato Daniele Paolanti, il quale ha presentato la sua seconda raccolta di canti poetici del Trittico "Le ombre", intitolata "Le ombre del dolore" (dopo le ombre del silenzio). L'appuntamento è stato moderato dall'architetto e presidente Giuseppe Baiocchi e ha visto la ospite il presidente dell'associazione Cultural-mente insieme il notaio Francesca Filauri. Daniele è un'umile e sapiente raccoglitore del kairos della vita e si sforza di annotare tutto sul suo taccuino, dal quale generare poi l'attività di spietata sintesi e di faticosa levigatura delle parole in versi. Oggi certamente fare poesia è difficile: è mestiere di coraggio in questa epoca secolarizzata, dove spesso la remunerazione poetica è ben lontana dalla realtà della vita concreta. Lo stesso scrivere per cristallizzare delle situazioni, catturare frammenti - parafrasando Peter Altenberg - è sempre più dileggiato in un' epoca che non comprende più lo spirito che ha sempre mosso l'uomo europeo e che lo ha sempre portato verso la sua grandezza nel mondo concreto. Nel nostro caso ci troviamo di fronte ad un delicato pensare, connotato da corposi approdi conditi da ricercata parola, quasi desueto favellare, nell'orbita di un piacevole esercizio musicale; infatti la poesia, quella per così dire più alta - viepiù complessa, nella misura in cui anche la metrica - non può trascendere da una sua intrinseca melodia, che va armonicamente a compendiarsi ed a risuonare nel momento decisivo in cui è recitata. Nelle poesie di Daniele vi è incentrata una forte matrice culturale: ogni verso richiama spesso all'insegnamento che i grandi classici della cultura europea ci hanno insegnato e continuano ad insegnare tutt'oggi. Un Rinnovamento attuale del saper comporre poesia in maniera tradizionale e quanto più ci occorre in quest'epoca dove il Dio è morto, perché ucciso da noi stessi.

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a cura di Stefano Scalella
19 ottobre 2019 – Bottega del Terzo Settore, Corso Trento e Trieste n.18 - 63100 AP
Saluti: don Riccardo Patalano
Modera: arch. Giuseppe Baiocchi
Interviene: Maestro Giovanni Gasparro
Interviene: dott. Michele Lasala
 
Sabato 19 ottobre si è svolto il 52°incontro dell'associazione culturale onlus Das Andere presso la Bottega del Terzo Settore, che ha visto ospiti il Maestro Giovanni Gasparro e il critico d'arte Michele Lasala, insieme al Vice Cancelliere di Curia don Riccardo Patalano il quale ha portato i saluti del vescovo Mons.Giovanni D'Ercole. L'evento introdotto dal presidente arch.Giuseppe Baiocchi ha trattato la tematica dell'arte sacra tra tradizione e innovazione. Dopo l'intervento di don Patalano in ambito teologico e filosofico inerente il modo di vedere un'arte che rappresenti il bello e il buono, il dott.Lasala ha trattato l'evoluzione del sacro dal medioevo fino, alla cosidetta "morte dell'arte", all'età moderna e a quella postmoderna. Infine il Maestro Gasparro ha risposto alle domande inerenti il suo modo di vedere un'arte che sia figurativa, possegga alti riferimenti teologici e soprattutto mantenga vivo il fuoco della tradizione pittorica italiana in ambito barocco ma nel contempo dimostri di possedere quella contemporaneità che lo contraddistingue e che gli ha permesso di divenire in breve tempo uno dei pittori più importanti del panorama artistico italiano ed europeo.

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a cura di Stefano Scalella
21 settembre 2019 –Piazza Roma n.7 - 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Francesca Angelini
Modera: arch. Giuseppe Baiocchi
Interviene: conte e prof. Crociani Baglioni
Interviene: don Curzio Nitoglia
 
Riportiamo il video montato dell'evento di sabato 21 settembre presso la libreria Rinascita, il 51°incontro dell'associazione culturale onlus Das Andere. La lectio magistralis, introdotta da Francesca Angelini e moderata dal presidente Giuseppe Baiocchi, ha visto ospiti lo studioso don Curzio Nitoglia e il presidente dell'Istituto di studi storici beato Pio IX, il conte e prof. Fernando Crociani Baglioni.
La figura storica dell'ultimo Papa Re, Papa Pio IX, oggi beato da Santa Romana Chiesa, è certamente delle più avvincenti: riformatore, costruttore di opere ingegneristiche come le ferrovie, fine teologo e convinto oppositore all'Unità d'Italia. Punto focale della conferenza è stato quello di sdoganare i luoghi comuni intorno alla sua figura, come quella della fine dello Stato Pontificio, etichettato spesso come Stato arretrato, invaso - senza dichiarazione di guerra - dal neo-costituito Regno d'Italia nel 1860 e successivi 1867-70. Don Curzio Nitoglia invece si è concentrato sull'aspetto anti-liberale e anti-modernista del Sommo Pontefice, analizzando i suoi dogmi e il concilio Vaticano I. L'assocazione ringrazia il nuovo assessore alla cultura prof.Donatella Ferretti per la presenza e il nutrito pubblico che ha seguito l'incontro con forte interesse.

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a cura di Stefano Scalella
22 Giugno 2019 – Corso Trento e Trieste n.18 - 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Giacomo De Angelis
Modera: Giuseppe Baiocchi
Interviene: Raffaele Mennella
 
Sabato 22 giugno presso la Bottega del Terzo Settore è andato in scena il 50°evento dell'associazione onlus Das Andere. L'incontro ha visto la presenza dell'architetto e professore Raffaele Mennella, il quale ha magistralmente spiegato il periodo storico della Repubblica di Weimar analizzando cause ed effetti del primo esperimento politico liberale su suolo europeo. Il professore ha analizzato nel particolare la prima scuola di architettura del Bauhaus, spiegando limiti e innovazioni. Dopo la breve introduzione del consigliere Giacomo De Angelis il presidente arch.Giuseppe Baiocchi ha modererà l'evento, che ha mostrato, attraverso l'arte, le critiche dell'intellighenzia tedesca nei confronti della classe politica liberale. Grande affluenza di professionisti e studenti che hanno arricchito il dibattito finale.

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a cura di Stefano Scalella
25 Maggio 2019 – Libreria Rinascita, Piazza Roma n.7 - 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Giuseppe Baiocchi
Modera: Edoardo Cellini
Interviene: Giorgio Leonardi
 
Sabato 25-05-2019 si è svolto il 49°evento dell'associazione onlus Das Andere. L'incontro ha visto ospite il dott.Giorgio Leonardi, scrittore per la Casa Editrice romana "Edizioni della Sera" dell'editore Stefano Giovinazzo. La conferenza, introdotta dal presidente Giuseppe Baiocchi e moderata dal consigliere Edoardo Cellini, ha presentato l'ultima fatica letteraria dell'autore "Ugo Foscolo. Imprese, amori e opere di un ribelle": un'appassionata biografia del poeta di Zante, tra grandezza dell'atto poetico, fervore rivoluzionario e leggerezza nella vita privata. Leonardi ha fatto scoprire il Foscolo segreto: quell'uomo pieno di attività politica rivoluzionaria, di stampo repubblicano, che tanto ha operato per destabilizzare i governi Trono e Altare degli antichi Stati Pre-Unitari. L'appassionante racconto ha portato l'autore del saggio a descriverci un poeta che senza paura ha seguito la sua idea, anche quando realizzò l'impostura bonapartista, perseguendo l'unità politica italiana, sicuramente in tempi non ancora maturi per il definitivo rovesciamento valoriale. Parallela è stata la sua vita privata: un'uomo d'azione, ma anche ben dedito agli intrighi amorosi, alle allegre bevute e alle risse con tanto di duelli d'onore, che ben rispecchiavano un carattere geniale e tormentato, pienamente giacobino. L'incarnazione romantica di Foscolo, come afferma Leonardi, ci consegna un poeta contemporaneo. Frizzante il dibattito con il nutrito pubblico, sempre molto attento, che si è incentrato sia sul personaggio, sia sulla storia. Un pensiero, quello dell'autore, innovativo e interessante, poiché riesce a far emergere un Foscolo, completamente misconosciuto al grande pubblico. L'associazione ringrazia il direttore della Libreria Rinascita Giorgio Pignotti per i graditi saluti finali.

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a cura di Stefano Scalella
04 Maggio 2019 – Bottega del Terzo Settore - Corso Trento e Trieste n.18 - 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Giuseppe Baiocchi
Modera: Diego Della Valle
Interviene: Lorenzo Vitelli
 
Riportiamo il consueto video delle nostre attività culturali. Sabato 04-05-2019 si è svolto il 48°evento dell'associazione onlus Das Andere. L'incontro ha visto ospite il dott.Lorenzo Vitelli, editore della casa editrice Gog e direttore dell'Intellettuale Dissidente di Roma. La conferenza, presentata dal consigliere Diego Della Valle e moderata dal presidente Giuseppe Baiocchi, ha presentato l'ultima curatela di Vitelli "Élites - Le illusioni della democrazia": un viaggio critico verso la forma politica della democrazia apportato da 4 teorici del Novecento, che portano il nome di Robert Michels, Vilfredo Pareto, Gaetano Mosca, Antonio Gramsci. L'autore ha spiegato anche l'uso del "popolo" come strumento per la presa del potere di una determinata nuova élites, affermando come la massa non abbia mai nella storia avuto un vero potere decisionale. Vitelli ha inserito nella sua dissertazione anche l'elemento della letteratura, trattando autori come Tolstoj, inerente il carattere destinale della storia nei confronti dell'élites (Guerra e Pace) e Tomasi di Lampedusa per l'adattamento opportunistico delle élites al corso degli eventi (Il Gattopardo). Frizzante il dibattito con il nutrito pubblico, sempre molto attento, che si è incentrato sia sulla storia che sull'attualità. Un pensiero, quello di Vitelli, controcorrente e dissidente, poiché esce fuori dal buonismo di credere ancora ad una politica che possa salvaguardare il cittadino. Una conferenza certamente necessaria poiché ha toccato elementi politici che hanno generato discussione e approfondimento, elemento vitale per l'elevazione culturale di una città.

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a cura di Stefano Scalella
23 Marzo 2019 – Libreria Rinascita - Piazza Roma n.7 - 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Giuseppe Baiocchi
Interviene: Massimo Viglione
Interviene: Giovanni D'Ercole
 
Sabato 23-03-2019 è andato in scena il 47°incontro dell'associazione onlus Das Andere, il terzo del programma 2019 "Aristosophia". L'evento ha incentrato la sua tematica sugli scontri di civiltà tra Islam Ottomano e Cristianità, correlato al titolo del saggio "La conquista della mela d'oro" edito da Solfanelli. L'incontro oltre alla presenza del vice-sindaco dott.ssa Donatella Ferretti, ha ospitato l'autore del libro prof.Massimo Viglione e il vescovo Mons.Giovanni D'Ercole. Davanti ad una sala gremita, il presidente arch.Giuseppe Baiocchi moderando l'incontro, ha fatto emergere 450 anni di storia politica, militare, economica e religiosa che ha visto milioni di morti da ambo gli schieramenti e centinaia di eccidi da parte islamica, come quello di Otranto. Seguendo il corso delle battaglie, Viglione partendo dalla conquista di Costantinopoli (1453), ha toccato la famosa battaglia di Lepanto (1571), fino all'Assedio di Vienna (1683), per poi concludere con la santa liberazione dei Balcani da parte del condottiero Amedeo di Savoia. Saggio l'intervento del vescovo Giovanni D'Ercole, il quale ha ammonito: "L'Europa oggi hanno smarrito la propria identità, sradicando il cristianesimo dai punti cardini della sua identità. Un popolo che perde quest'ultima, smarrisce le proprie radici e rischia di non riconoscersi più. La storia maestra di vita - afferma - deve farci ricordare degli errori commessi nel passato, e non farli riaccadere nuovamente.

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a cura di Stefano Scalella
02 Febbraio 2019 – Libreria Rinascita - Piazza Roma n.7 - 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Giuseppe Baiocchi
Modera: Alessandro Poli
Interviene: Donatella Ferretti
 
Sabato 02 febbraio 2019 è andato in scena il 45°incontro della associazione culturale onlus Das Andere, il primo del programma culturale 2019 “Aristosophia”. L’evento, introdotto dal presidente arch.Giuseppe Baiocchi e moderato dal dott.Alessandro Poli, ha avuto come ospite la professoressa Donatella Ferretti, già vice-sindaco della città di Ascoli Piceno. La tematica dell’incontro si è incentrata sul significato, nel mondo classico, del binomio dei termini “Ariston” e “Agathos”. La dott.ssa Ferretti introducendo il concetto di nobiltà, ha rimarcato – riprendendo l’etimologia classico-antica del termine – come questa sia indissolubilmente legata alla parola virtù. Fondamentale diviene dunque il concetto di aretè (virtù, dal greco ἀρετή) che in origine significava la capacità di qualsiasi cosa, animale o persona di assolvere bene il proprio compito. In una società odierna dove vige una continua strumentalizzazione dei fenomeni, legati anche ad una banalizzazione degli stessi, il concetto “del meglio” si può ritrovare unicamente nelle caratteristiche di nobiltà d’animo, integrità morale e sincerità spirituale. Da qui il compito annuale dell’associazione che si è prefissa l’obiettivo di operare una chiarezza sui valori culturali europei, nella sarabanda culturale che ci permea. Le scelte simboliche della civetta – simbolo di sapienza, di conoscenza e non di sventura – e del San Giorgio che sconfigge il Draco-serpente – ovvero il bene che vince sul male (male inteso come banalità e appiattimento valoriale) -, ci indicano la via simbolica della nostra ri-nascita spirituale.