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a cura di Stefano Scalella
21 Aprile 2018 – Bottega del Terzo Settore - Corso Trento e Trieste n.18 - 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Edoardo Cellini
Interviene: Giuseppe Baiocchi
 

Sabato 21-04-2018 presso la Bottega del Terzo Settore, il presidente dell’associazione Arch.Giuseppe Baiocchi, ha presentato il suo secondo saggio storico “Finis Austriae – Sul tramonto dell’Europa”. L’incontro presentato dal consigliere Edoardo Cellini, ha analizzato il periodo storico che intercorre tra il 1898 e il 1918, anno della dissoluzione dell’Austria-Ungheria. Baiocchi ha analizzato la krisis spirituale che si è sviluppata all’interno della Monarchia Duale, soffermandosi sulle discipline architettoniche e artistiche.

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a cura di Stefano Scalella
11 Marzo 2018 – Sala Bice-Piacentini, Via del Consolato, 14, 63074 San Benedetto del Tronto (AP).
Introduce: Alessandro Poli
Interviene: Antonio Allegra
 

Il Professore Antonio Allegra partendo dal suo testo “Visioni transumane. Tecnica, salvezza, ideologia“ (Orthotes 2017), ha discusso dell’immagine dell’uomo proposta in ambito filosofico, tecnologico e letterario dal post-umano e dal transumano. I due termini, post-umano e transumano, alludono difatti a una trasformazione epocale, a un passaggio verso una condizione che non è solo un’altra variazione sul tema dell’umano, ma la sua radicale alterazione L’incontro ha analizzato, la storia, la preistoria e l’ideologia delle narrazioni transumaniste, le quali funzionano come un’ambiziosa mitologia sul potere della tecnica in nome della redenzione da una condizione umana percepita come intollerabile o addirittura nefasta.

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a cura di Stefano Scalella
17 Marzo 2018 – Viale Bruno Buozzi, 63074 San Benedetto del Tronto (Ap).
Introduce: Ado Brandimarte
Interviene: Claudio Michetti
Interviene: Giuseppe Bacci
 

L'associazione onlus Das Andere presenta al pubblico la mostra "Proiezioni dell'essere - Rassegna di arte contemporanea", quinto evento della stagione culturale "Crisi e matamorfosi" e 38°evento complessivo. La manifestazione si è tenuta dal 17-03-2018 (inaugurazione ore 17:30) al 04-04-2018 presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto in via Bruno Buozzi n.14. L'esposizione comprende ben 16 artisti provenienti da tutta Italia che hanno esposto le opere legate al gusto artistico contemporaneo, per cercare, attraverso l'arte, di sollecitare il pensiero dell'individuo verso i problemi sociali del nostro tempo. L'esposizione vedrà coinvolto il critico-curatore Giuseppe Bacci che è intervenuto all'inaugurazione della mostra insieme ad Ado Brandimarte e Claudio Michetti. Gli organizzatori Giuseppe Baiocchi e Giovanni Amadio, hanno posto fin da subito l'obiettivo sociale: devolvere parte del ricavato agli eventi pro-sisma 2016, presso il Comune di Acquasanta Terme, che insieme alla Regione Marche e Comune di San Benedetto del Tronto hanno appoggiato questa manifestazione socio-culturale.

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a cura di Alessandro Poli
12 Gennaio 2018 – Liceo Classico statale “F.Stabili - E.Trebbiani” - Viale Vellei 10, 63100_Ascoli Piceno)
Introduce: Giuseppe Lori
Interviene: Alessandro Poli
 

Venerdì 12 Gennaio è andato in scena il 1°evento del programma 2018 "Crisi e Metamorfosi" (33°evento) della Associazione culturale onlus Das Andere. Alla presenza del vicesindaco Dott.Donatella Ferretti, il consigliere Dott.Alessandro Poli ha dissertato sulla tematica "MEME. Linguaggio e identità digitale". L'evento, presentato dal consigliere Dott.Giuseppe Lori, si è sviluppato intorno alla storia di Technoviking - il più longevo meme in circolazione -, attraverso il quale Poli, ha analizzato alcuni aspetti del linguaggio utilizzato dai meme, ed in particolar modo la loro capacità di creare e modificare identità reali e digitali. In aula, folta la presenza di studenti e professori.

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17 Febbraio 2018 – Libreria Rinascita (Piazza Roma n.7 - 63100 Ascoli Piceno)
Introduce: Valentina Galati
Modera: Giuseppe Baiocchi
Interviene: Federico Bottigliengo
 

Sabato 17-02-2018 si è svolto il 36°evento dell'associazione Das Andere. L'ospite - presentato dalla nuova vice-presidente dott.Valentina Galati e moderato dall'arch.Giuseppe Baiocchi -, è stato l'egittologo Federico Bottigliengo, già consulente scientifico per la società torinese Bolaffi e per il Museo Egizio di Torino. Il fenomeno dell’egittomania europea affonda le sue origini in epoche remote: basti pensare ai viaggi-studio dei sapienti greci a Menfi e a Eliopoli, e alla diffusione del culto di Iside, Serapide e Arpocrate nell’impero romano. L’immagine misterica e suggestiva dell’Egitto, quale patria della conoscenza divina e della magia, è riuscita a superare indenne il naufragio della civiltà antica per riemergere, sotto la lente a volte sfalsata dei testi classici, nella tradizione ermetica e alchemica rinascimentale di una élite composta da pochi sapienti e iniziati. Fu solo a fine Settecento, grazie alla campagna di Napoleone in Egitto e alla pubblicazione della monumentale Description de l’Égypte, che la terra dei faraoni entrò prepotentemente e diffusamente nella cultura europea, influenzandone, a tutti i livelli, diversi ambiti, quali la pittura, la scultura, l’architettura, gli arredi e la moda, fino ad arrivare, in età più recente, alla pubblicità e al cinema.

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03 Febbraio 2018 – Sala Bice-Piacentini, Via del Consolato, 14, 63074 San Benedetto del Tronto (AP).
Introduce: Giovanni Amadio
Modera: Alfredo Calcagni
Interviene: Danilo Serra
 

Danilo Serra introduce attraverso la sua lezione "Addio alla verità. Il limite come cifra", la tematica adottata dall'associazione culturale Das Andere per la stagione 2018 "Crisi e metamorfosi". Il nichilismo è senza dubbio uno dei fenomeni che più̀ interessa l’uomo del nostro tempo: il tempo ipertecnologico. Nietzsche lo definisce come «il più̀ inquietante» (unheimlich) tra tutti gli ospiti, il più̀ allarmante, quello più̀ pre-occupante. L’emergere del nichilismo (dal latino nihil, “niente”) ha condotto storicamente alla crisi della ragione e della metafisica, all’idea cioè̀ che ci possa essere una verità̀ unica afferrabile come principio di tutto. L’impossibilità di rispondere alla domanda posta da Leibniz «perché́ [esiste] Qualcosa anziché́ Niente?» caratterizza l’epoca nichilista.

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20 Gennaio 2018 – Bottega del Terzo Settore – Via Trento e Trieste n.18, 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Giuseppe Baiocchi
Interviene: Daniele Capezzone
Interviene: Federico Punzi
 

Sabato 20 Gennaio presso la Bottega del Terzo Settore si è svolto il 34°evento dell'associazione onlus Das Andere. Ospiti l'Onorevole Daniele Capezzone e il giornalista Federico Punzi. L'evento introdotto dal presidente arch.Giuseppe Baiocchi ha visto protagonista un pubblico variegato, con i saluti di apertura del presidente del Consiglio comunale Marco Fioravanti. Nell'ultimo anno la magnitudo britannica Brexit ha avuto effetti devastanti sull'opinione pubblica - di stampo fortemente europeista -, la quale ha drammaticamente demonizzato il fenomeno della libera scelta dei cittadini britannici. Federico Punzi prima, Daniele Capezzone poi, hanno dissertato sul vero significato di un'operazione politica complessa, dove è emerso unicamente il desiderio e il bisogno, da parte britannica, di continuare a perseguire il proprio interesse nazionale. Rischio dell'Italia, diversamente, quello di accodarsi all'asse franco-tedesco, che propone un sistema economico sempre più centralizzato e sempre meno competitivo. Frizzante e di forte interesse le domande del pubblico che ha dimostrato - ancora una volta - grande preparazione disciplinare: giusto premio verso un saggio - edito da historica edizioni di Francesco Giubilei -, di grande coraggio e spessore.

Il volume ha l'obiettivo di illuminare, attraverso opinioni originali e controcorrente, l'altro lato possibile del voto per la Brexit, dopo il quale in Europa è prevalsa un'opinione ostile e di condanna delle scelte del popolo e del governo britannico. Su tutto questo, la distanza tra popolo ed "esperti", tra cittadini ed establishment, appare sempre più marcata. In sottofondo, c'è l'antica e mai risolta antinomia tra un mondo anglosassone storicamente capace di scommettere sulla libertà, sulla competizione, sul confronto, e una consolidata tendenza dell'Europa continentale a costruire sistemi politici ed economici consociativi, bloccati e rigidi. In palio non c'è solo il nuovo equilibrio che si verrà a creare tra Londra e Bruxelles, ma anche la capacità di cogliere l'occasione per ridiscutere le regole europee, per costruire alleanze dinamiche e intelligenti, salvo altrimenti accettare come destino irreversibile il predominio franco-tedesco.

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30 Settembre 2017 – Libreria Rinascita – Piazza Roma n.7, 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Paola Monaco
Modera: Giuseppe Baiocchi
Interviene: Luca Steinmann
 

Il giornalista Luca Steinmann, ha raccontato i suoi reportage asiatici in Cina. Tema della conferenza è la storia di due ragazze in fuga dal Regime comunista di Kim Jong-un: capire quali condizioni di vita esistono in uno degli ultimi totalitarismi esistenti. Dunque dal passato del comunismo del novecento, una riproposizione moderna e attuale, dove l’ideologia della volontà di potenza vige sovrana, insieme al mito del dittatore. Dalle parole di Steinmann: “Dandong è una città della Cina nordorientale che si affaccia sul fiume Yalu e guarda in direzione di Pyongyang, la capitale della Corea del Nord. Per i nordcoreani è l’unico ponte sul mondo sul quale affacciarsi e osservare cosa succeda al di fuori delle severissime leggi con cui il presidente Kim Jong Un (김정은) controlla il loro Paese e le loro vite. Noi – io e il cameraman Brando – ci siamo spinti fin qui per incontrare due ragazze nordcoreane che quel filo spinato lo ha scavalcato illegalmente per fuggire. E che ora vogliono attraversare clandestinamente tutta la Cina – Paese alleato della Corea del Nord – per raggiungere il Laos, presentarsi alla locale ambasciata della Corea del Sud e fare richiesta di asilo politico”.

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21 Ottobre 2017 – Bottega del Terzo Settore – Corso Trento e Trieste n°18, 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Col.Fabrizio Pianese
Modera: Ten.Col.David Bastiani
Interviene: Arch.Giuseppe Baiocchi
 

Sabato 21 Ottobre è andato in scena il 32°evento della Associazione culturale onlus Das Andere. Il comandante del 235° Reggimento Addestramento Volontari “Piceno” Col.Fabrizio Pianese – insieme al Ten.Col.David Bastiani – hanno presentato il saggio storico dell’arch.Giuseppe Baiocchi: “Italia Sabauda. L’attualità della monarchia in Italia". Baiocchi ha dissertato su tre personaggi molto importanti – di estrazione monarchica -, i quali hanno contribuito alla liberazione dal nazi-fascismo: Umberto di Savoia principe di Piemonte (Umberto II), il conte e comandante della Regia-Marina Carlo Fecia di Cossato e il barone e tenente in Africa Orientale Italiana Amedeo Guillet. Come ha precisato l’autore del libro: “Parlare oggi di un ritorno alla monarchia – vietata dalla Costituzione, dall’art.139 – potrebbe sembrare anacronistico e fuori-luogo, fondamentale è ricordare l’importanza di questa istituzione, la quale viene oggi completamente dimenticata nei plessi scolastici. Un popolo che perde la propria identità, perde sé stesso". L'associazione ringrazia tutti i partner istituzionali che hanno appoggiato l'iniziativa: Fondazione Carisap, Regione Marche, Comune di Ascoli Piceno.

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08 Giugno 2017 – Libreria Rinascita – Piazza Roma n°7, 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Dott..Manuel Scortichini
Interviene: Arch.Luca Galofaro
Interviene: Arch.Gabriele Mastrigli
 

Gli architetti Luca Galofaro e Gabriele Mastrigli hanno dialogato sulla "Forma della città", suddivisa attraverso le tematiche: "L'immagine di città" e "Utopia della città generica, per una genealogia del presente". L'incontro è stato presentato e moderato dal dott.Manuel Scortechini, il quale ha dissertato sullo sceneggiato Rai di Pier Paolo Pasolini sulla "Forma della città". I due professori, di seguito, hanno dialogato sull'Immagine della città contemporanea e sulla forma della "città utopica". La città contemporanea è generica proprio perché nasce sempre da una tabula rasa. Se all'apparenza può sembrare che la città generica sia la quintessenza dell'urbanità come dispositivo inclusivo, in realtà essa concettualmente si cancella e si ricostruisce ogni volta. E non può fare altrimenti giacché, ricorda Koolhaas, in caso contrario essa avrebbe un "carattere storico". Tuttavia è proprio questo il suo aspetto più interessante e decisivo: in quanto processo di sistematica distruzione e ricostruzione la città contemporanea è un dispositivo di produzione e consumo in sé. Non si produce nella città o per la città. Si produce (e si consuma) la città, poiché tutti gli aspetti della produzione hanno un carattere intrinsecamente urbano. I luoghi di produzione specifici, che peraltro hanno costituito storicamente l'avvio dei processi di urbanizzazione nella modernità (prima le fabbriche, poi gli uffici, quindi le tipologie ibride) ora coincidono con la città stessa in tutte le sue possibili articolazioni, tanto come spazi quanto, soprattutto, come eventi. Come già prefigurato alla fine degli anni '60 e oggi pienamente realizzato, nell'economia neocapitalistica la città è essa stessa il "piano del capitale" e ne sussume tutti gli aspetti, a partire dall'istanza di continuo sviluppo e quindi di trasformazione e riciclo. In altre parole la città è oggi, nel bene e nel male, la vera "utopia realizzata" della modernità. Interessantissimo il dibattito con il pubblico, che ha visto opinioni divergenti che hanno reso frizzante lo scambio di idee, tra professionisti e giovani architetti. L'associazione ringrazia tutti i partner istituzionali che hanno appoggiato l'iniziativa: Fondazione Carisap, Regione Marche, Ordine degli Architetti di Ascoli, Università di Camerino (UNICAM), Comune di Ascoli Piceno.