19 Giu L’affermazione dell’architettura
[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css=".vc_custom_1470495202139{padding-right: 8px !important;}"][vc_column css=".vc_custom_1470402358062{padding-top: 30px !important;padding-right: 20px !important;padding-left: 20px !important;}"][vc_separator type="normal" color="black" css=".vc_custom_1470414286221{margin-top: -5px !important;}"][vc_column_text el_class="titolos8"]40° incontro DAS ANDERE
[/vc_column_text][vc_column_text css=".vc_custom_1529587779260{padding-top: 35px !important;}" el_class="titolos6"]Sabato 16 Giugno, presso la Libreria Rinascita (Piazza Roma n.8 - 63100 AP) è avvenuto il 40°evento dell'associazione Das Andere, l'ottavo incontro della programmazione culturale "Crisi e metamorfosi" scelta per la stagione 2018. Ospiti i professori di estetica Damiano Cantone e Luca Taddio, i quali si sono interrogati sull'importanza dell'affermazione dell'architettura nella società, nella politica e nella fenomenologia moderna e contemporanea.



L'affermazione dell'architettura - Una riflessione introduttiva è stato introdotto dal presidente arch.Giuseppe Baiocchi, ed ha visto presente un nutritissimo pubblico. L'architettura si afferma dal segno dell'architetto, dunque è una disciplina tangibile, ma nel contempo questa non potrà mai essere soggiogata e pianificata totalmente dall'architetto, poiché il manufatto architettonico può trasfigurarsi con il passare temporale, all'interno delle date società.





© L’altro – Das Andere – Riproduzione riservata