23 Apr Luce e Architettura. L’illuminazione dello spazio architettonico
63°incontro DAS ANDERE
L’uomo, come visitatore e fruitore dello spazio, è sempre al centro del progetto della luce, sia in riferimento alla luce funzionale che in riferimento all’illuminazione emotiva, quindi progettata per avere effetto sulla percezione degli spazi, anche quando la luce va a celebrare prevalentemente l’architettura, il visitatore resta comunque al centro della scena: stupore, curiosità, raccoglimento, entusiasmo o esaltazione, sono tutte emozioni che vengono provocate nel visitatore attraverso la narrazione e la valorizzazione di un concept luminoso che può riprendere, enfatizzandolo, o ampliare, arricchendolo, il concept architettonico.
Contemporaneamente, quella stessa tecnologia LED che permette la creazione di scenari luminosi anche estremamente complessi, viene oggi utilizzata al fine di ridurre il consumo energetico. I consumi LED sono infatti talmente bassi rispetto alle fonti luminose alogene e precedenti, che oggi è possibile incrementare di molto gli effetti luminosi e le atmosfere negli spazi – spesso molteplici e programmabili – mantenendo comunque un notevole risparmio energetico, come può avvenire ad esempio convertendo uno spazio architettonico datato o creandone uno nuovo.
Così come con tutte le tecnologie, anche nel caso dell’illuminazione la vera arte non sta nello sfrenato utilizzo delle nuove fonti di illuminazione, né in termini quantitativi che qualitativi, ma nel saperle usare con il fine di comunicare e di esprimere delle identità architettoniche e culturali mai uguali tra loro».
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