Ariston-Agathos. Esegesi del programma Aristosophia

a cura di Stefano Scalella
02 Febbraio 2019 – Libreria Rinascita – Piazza Roma n.7 – 63100 Ascoli Piceno
Introduce: Giuseppe Baiocchi
Modera: Alessandro Poli
Interviene: Donatella Ferretti

 

Sabato 02 febbraio 2019 è andato in scena il 45°incontro della associazione culturale onlus Das Andere, il primo del programma culturale 2019 “Aristosophia”. L’evento, introdotto dal presidente arch.Giuseppe Baiocchi e moderato dal dott.Alessandro Poli, ha avuto come ospite la professoressa Donatella Ferretti, già vice-sindaco della città di Ascoli Piceno. La tematica dell’incontro si è incentrata sul significato, nel mondo classico, del binomio dei termini “Ariston” e “Agathos”. La dott.ssa Ferretti introducendo il concetto di nobiltà, ha rimarcato – riprendendo l’etimologia classico-antica del termine – come questa sia indissolubilmente legata alla parola virtù. Fondamentale diviene dunque il concetto di aretè (virtù, dal greco ἀρετή) che in origine significava la capacità di qualsiasi cosa, animale o persona di assolvere bene il proprio compito. In una società odierna dove vige una continua strumentalizzazione dei fenomeni, legati anche ad una banalizzazione degli stessi, il concetto “del meglio” si può ritrovare unicamente nelle caratteristiche di nobiltà d’animo, integrità morale e sincerità spirituale. Da qui il compito annuale dell’associazione che si è prefissa l’obiettivo di operare una chiarezza sui valori culturali europei, nella sarabanda culturale che ci permea. Le scelte simboliche della civetta – simbolo di sapienza, di conoscenza e non di sventura – e del San Giorgio che sconfigge il Draco-serpente – ovvero il bene che vince sul male (male inteso come banalità e appiattimento valoriale) -, ci indicano la via simbolica della nostra ri-nascita spirituale.

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