Esserci e Temporalità musicale

17 Lug Esserci e Temporalità musicale

Posted at 21:00h in Incontri, incontri-new by Cesare Cata 0 Comments

6° incontro DAS ANDERE

Si è felicemente svolto il sesto incontro dell’ Associazione Culturale DAS ANDERE, nella amena piazza ascolana “Ventidio Basso”, presso il portale laterale della chiesa di S.Pietro Martire.
Ospiti i due filosofi Arturo Verna e Cesare Catà, i quali coadiuvati dal direttore artistico Giuseppe Baiocchi hanno dato vita ad una serata sicuramente diversa dal solito target, il tutto impreziosito dal direttore d’orchestra Giuseppe Lori che ha condotto magistralmente il quartetto d’archi composto da Arianna La Rosa, Lola Ottoni, Chiara Piersanti e Eugenia Di Bonaventura.

Dibattito finale interessantissimo con il saluto finale della professoressa Donatella Ferretti. L’associazione manda un caloroso saluto al Prof.Federico Nicolaci che per problemi familiari non è potuto essere tra noi.

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Un ringraziamento speciale va alla vicepresidente Marzia Casilli, al responsabile musica di Das Andere Giuseppe Lori, al gentile Don Emidio per la concessione del portale e della luce, al comune di Ascoli Piceno per il suolo pubblico e le sedie con il gentilissimo Remo Paliotti, alla libreria Rinascita di Ascoli per la vendita libri e al pubblico che oramai ci segue con passione e tenacia.

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Lo spirito di ieri sera incarna Das Andere: in un epoca sicuramente frenetica e cinica, il ritrovarsi insieme e dialogare attraverso un semplice simposio, per noi significa molto. Il confronto culturale rimane pietra miliare della nostra nazione: scoltare, invece di giudicare, commentare, invece di criticare. Il commento dell’ effimero, è l’ unico sguardo che può aprirsi all’attimo imprevedibile, che spezza la catena degli eventi.

Il Tema “Esserci ed Ermeneutica musicale” ha cercato di indagare su quell’emozione che la musica scaturisce in noi, e che ci torna a far riflettere in un epoca che omologa tutto e tutti..

Prossimo appuntamento ad Ottobre con lo storico Alessandro Barbero in collaborazione con il liceo classico di San Benedetto e la sempre presente libreria Rinascita.